Gentile Cliente

HT Italia realizzando il Fulltest3 attualmente in Suo possesso, si è posta come obiettivo quello di creare una macchina che fosse la più completa esistente sul mercato ma anche quello di realizzare, al tempo stesso, uno strumento che potesse accogliere con estrema facilità aggiornamenti e migliorie.

Tutto questo al fine garantire al prodotto una durata e una resa qualitativa al di sopra di tutti gli standard con cui è possibile confrontare oggi Fulltest3!

A due anni circa dalla presentazione al mercato di Fulltest3, i nostri tecnici, nel corso delle innumerevoli occasioni di incontro (vedi corsi all’interno dell’azienda, meeting e fiere) con la clientela che aveva acquistato il prodotto, hanno elaborato il primo piano di upgrade del Fulltest3.

L’aggiornamento che Ti proponiamo in buona sostanza nasce da due fondamentali constatazioni: non tutti i possessori leggono con estrema attenzione il dettagliato manuale di istruzione e non tutti gli utilizzatori si preoccupano di seguire un corso tecnico finalizzato ad un uso ottimale e corretto (sotto l’aspetto della personale sicurezza) prima di eseguire prove con una macchina complessa come Fulltest3.

Per questa ragione abbiamo individuato i problemi operativi più frequenti nonchè rivisto con maggiore severità le procedure interne di sicurezza durante lo svolgimento delle prove con lo scopo di rendere più fluida l'operatività degli utilizzatori e di migliorare ulteriormente l'affidabilità dei controlli di sicurezza.

In dettaglio, sono stati sistemati alcuni errori di gestione dei marcatori, corrette alcune imperfezioni nella valutazione dei tempi di intervento dei differenziali di tipo B, aggiornato il calcolo della IscMax nella misura di loop. Per quanto riguarda invece la sicurezza, abbiamo rivisto tutte le procedure di conferma ed interblocco fra le unità logiche presenti all'interno dell’apparecchio allo scopo di aumentare ulteriormente i controlli prima di considerare conclusa la misura.

Abbiamo anche inasprito la logica di consenso a fine prova in modo che, in assenza di ragionevole certezza del reale spegnimento della tensione di rigidità, lo strumento segnali chiaramente questa situazione con: spia rossa accesa, segnalazione sonora e messaggio di invito a spegnere e riaccendere lo strumento.

A tale scopo abbiamo individuato quelli che possono essere gli elementi di rischio nell’esecuzione di alcune prove e siamo riusciti a migliorare lo strumento proprio sotto quell’aspetto.

In buona sostanza per scongiurare che a fine prova (di rigidità) persista ancora tensione sulle boccole dello strumento, abbiamo rivisto tutte le procedure di conferma ed interblocco fra le unità logiche presenti all'interno dell’apparecchio allo scopo di aumentare ulteriormente i controlli prima di considerare conclusa la misura.

Abbiamo poi anche aggiunto una procedura che, in assenza di ragionevole certezza del reale spegnimento della tensione di rigidità, segnalasse  chiaramente questa situazione con spia rossa accesa, segnalazione sonora ed invito a spegnere e riaccendere lo strumento.

L’invito che quindi rivolgiamo a tutti i possessori è a questo punto quello di effettuare il prima possibile l'aggiornamento del FW alla nuova versione, operazione questa finalizzata a garantire al meglio la sicurezza vostra e dei vostri operatori.